60 ANNI DI IMPEGNO PER I DIRITTI CIVILI, PER LA SALUTE DELLA DONNA, PER IL BENESSERE DELLA COPPIA

 

associazione educazione demografica, centro aiuto, centro sostegno
SENOLOGIA

In questa sezione è possibile trovare informazioni utili per la prevenzione al seno.

Visita al seno

La visita al seno dovrà essere eseguita annualmente, rivolgendosi al medico specialista. È comunque necessario che la donna esegua un autoesame (l’autopalpazione) regolarmente (ogni 1-2 mesi), in modo da individuare eventuali noduli, arrossamenti della cute, secrezioni dal capezzolo, ecc. Nel momento in cui si realizza che esiste effettivamente una variazione, è necessario rivolgersi tempestivamente al medico curante o allo specialista. immediatamente Mammografia ed ecografia sono le due indagini che lo specialista consiglierà alla donna.

 

Quando si esegue la mammografia

Nel caso di una paziente senza storia familiare di tumore alla mammella, un primo esame mammografico andrà eseguito tra 35-40 anni. L’esame è utile per valutare caratteristiche strutturali delle mammelle e per dare indicazioni sulla programmazione dei controlli successivi.

La frequenza con cui sottoporsi ai controlli mammografici varia in relazione all’età ed alle caratteristiche individuali (per le donne tra i 40-55 anni, ogni 12-18 mesi; successivamente, se le caratteristiche personali lo consentiranno, i controlli potranno essere meno frequenti senza superare tuttavia i 24 mesi).

La paziente deve comunque sottoporsi almeno una volta l’anno ad una visita senologica ed eseguire ecografie, qualora necessarie.

 

Quando si esegue un esame ecografico al seno

L’esame ecografico del seno si esegue come esame di prima scelta nelle donne di età inferiore ai 40 anni come integrazione della visita senologica. Nelle donne di età superiore ai 40 anni l’esame ecografico è complementare e, quindi, è successivo alla mammografia, per definire le immagini di dubbia interpretazione radiologica.

 

Agoaspirato e biopsia

Nel caso in cui la mammografia e/o l’ecografia non riescano a formulare con certezza la diagnosi di natura di un nodulo, è necessario ricorrere ad un prelievo di cellule. È tuttavia possibile che con questa tecnica non si riescano ad ottenere informazioni sulla lesione oggetto del prelievo, quindi bisogna ricorrere ad un’altra tecnica.

L’ulteriore passo è rappresentato da una biopsia, ossia da un prelievo di frammenti di tessuto (esame istologico).

Sulla base degli esami eseguiti (mammografia, ecografia, agoaspirato, biopsia) la paziente riceverà consigli dallo specialista riguardo ai successivi controlli, oppure relativamente ad un eventuale intervento chirurgico.

 

Servizi offerti dalle diverse sedi AIED in ambito di senologia

 

•           visite senologiche

•           visite senologiche eseguite da un medico senologo-oncologo

•           mammografia digitale (a basso dosaggio)

•           agoaspirato mammario

•           agobiopsia mammaria

•           ecografia mammaria

•           citologia mammaria sx/dx

•           addestramento all’autoesame della mammella